Secondo la norma UNI-EN- 14683:2019 – Annex B
Scopo | Misurare l’efficienza di filtrazione batterica di maschere ad uso medico. Nello specifico, un flusso di aerosol contenente una carica nota di Staphylococcus aureus viene forzato ad attraversare il materiale della maschera. L’efficienza di filtrazione batterica (BFE), espressa in percentuale, è data dal numero di unità formanti colonie (UFC) che attraversano il materiale della maschera facciale rispetto al numero di UFC dell’aerosol in ingresso. |
Strumentazione | GBPI – GB XF 1000 Bacterial Filtration Efficiency (BFE) Detector ![]() ![]() |
Requisiti prestazionali di filtraggio | Tipo I BFE (%) ≥ 95 Tipo II BFE (%) ≥ 98 Tipo IIR BFE(% )≥ 98 |
I campioni | I campioni di tessuto in prova possono essere: lembi tagliati da maschere complete. Ogni campione deve essere di almeno 100 mm × 100 mm e deve includere tutti gli strati della maschera nell’ordine in cui essi vengono inseriti nella maschera completa. Il numero di campioni da provare è minimo 5. Tutti i campioni provati devono essere prelevati da aree rappresentative per includere tutte le eventuali varianti di costruzione della maschera. Salvo diversamente specificato, il test deve essere eseguito con la parte interna della maschera (quella a contatto col viso) esposta al flusso di aerosol batterico. |
La squadra | Responsabile scientifico: Prof.sa Marina Mingoia – Microbiologia e microbiologia clinica Membri: Dott.sa Serena Simoni – Microbiologia Dott. Paolo Chiariotti – Misure meccaniche e termiche |